Sulle tracce della Famiglia Malaspina-Odetti, un percorso attraverso le sale pubbliche – tra cui il Salone Faustino Odetti, l’adiacente Sala Donna Caterina, le sottostanti antiche mangiatoie, la Ghiacciaia e la Galleria dei Sassi Medievali – e l’ala privata, con varie stanze che conservano arredi d’epoca e un archivio di antichi e preziosi documenti.

Il Castello è un complesso architettonico legato alla Famiglia Malaspina: nel 1164 ottenne in feudo dall’Imperatore Federico Barbarossa i territori che vanno dalle colline di Rivanazzano fino a Oramala. Nel 1838 la vita della Famiglia Malaspina s’intreccia a quella della Famiglia Odetti quando l’ultima erede dell’antico casato sposa il Conte Carlo Odetti
di Marcorengo.

L’architettura del Castello mostra tre anime in tre nuclei: il più antico risalente al XIII secolo, un secondo edificio ascrivibile al XV secolo e un terzo del 1700. La torre risalente al XII secolo, costruita per mettere in comunicazione il borgo di Varzi con il Castello di Oramala, venne utilizzata a lungo come prigione. Nel 1460, durante il periodo dell’Inquisizione, vennero qui imprigionate e poi uccise 25 donne accusate di stregoneria: per questo motivo è chiamata anche “Torre delle Streghe”. Ora è di proprietà e gestione comunale pur restando collegata alla storia del Castello.